Borghi di Sicilia: CENTURIPE

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Borghi di Sicilia: CENTURIPE

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Pubblicato da Sicily Tourist in Enna e Provincia · 26 Marzo 2023
C’è chi dice che visto dall’alto abbia la forma di una stella marina, ma anche chi è convinto di vederci un uomo sdraiato. Quel che è certo è che Centuripe, un borgo e un comune straordinario della provincia di Enna, vanta un passato importantissimo.



Denominata “Il Balcone di Sicilia” da Garibaldi, per la sconfinata visuale offerta dai suoi panorami, Centuripe, anticamente Centuorbi, Centuripe è un grazioso borgo dell'entroterra siciliano dove si respira ancora l'aria della Sicilia di un tempo. L'isolamento ne ha mantenuto la genuinità degli abitanti. Tra le stradine affiorano i resti di ciò che era un glorioso passato prima in epoca greca e poi romana.



La posizione occupata da Centuripe, geograficamente, è una posizione strategica e invidiabile in quanto situata a circa 730 metri d'altezza sul livello del mare ed estesa sopra un gruppo di vallate che, viste dall'alto, sembrano una figura umana con braccia e gambe aperte. Molti i panorama che da diversi punti della città è possibile ammirare ed in particolare dalla terrazza di "Villa Corradino" è possibile ammirare il maestoso vulcano dell'Etna, come se vi trovaste in un osservatorio naturale.



Sorge in una zona collinare interna, posta a 730 metri sopra il livello del mare. razioso centro di montagna, Centuripe si distingue per la ricca produzione di grano, agrumi, olive e frutta che vengono esposti nell'annuale Fiera Agricola che si tiene nel mese di settembre.
L'origine del nome Centuripe è incerta: forse può essere posta in relazione con l'antica colonia greca di Kentoripa del IV° secolo a.C.. Fu conquista dei Romani che la trasformarono in fiorente centro economico e culturale. Sotto le dinastie aragonese e angioina il borgo venne distrutto e tutti gli abitanti furono deportati. Solo nel 1548 il paese conobbe una marcata ripresa quando venne ricostruito dal conte di Adernò Francesco Moncada. A tale nobile famiglia rimase sino all'abolizione dei diritti feudali.
Volgendo l'attenzione ai monumenti possiamo citare la Chiesa Madre dedicata all'Immacolata Concezione del XVII° secolo e il Castello di Corradino di epoca imperiale. Sul territorio si contano diverse aree archeologiche fra le quali la località Difesa sede di un edificio romano, la località Bagni sede di ruderi di una stazione termale di età imperiale e contrada Panneria, sede di resti di età ellenica.

Cosa vedere a Centuripe
Centuripe ancora oggi sfoggia una struttura urbana cinquecentesca ben conservata, pur avendo avuto una storia piuttosto travagliata. Il borgo nel corso dei secoli subì diverse distruzioni per poi essere ricostruito nel 1548 dal conte Francesco Moncada, seguendo la peculiare forma del colle.
Oggigiorno ogni cosa ricorda il suo passato in tutta la sua grandiosità, a tal punto che perdersi tra le sue attrazioni è come fare un viaggio nei tempi che furono, ma dove si fondono tante epoche diverse.



Museo archeologico regionale di Centuripe
Per avere maggiore consapevolezza dei vari popoli che sono passati a Centuripe, la prima tappa da fare è senza ombra di dubbio il suo Museo archeologico regionale. Visitarlo vuol dire scoprire oltre 3.000 reperti storici appartenenti alla densa storia del comune: statue, vasi, pregiate sculture risalenti all’epoca imperiale e molto altro ancora.
Un’eccezionale quantità di reperti che rendono questo museo il luogo con la maggiore collezione di tesori archeologici della romanità nella Sicilia interna.



Il Mausoleo romano di Centuripe
Il Mausoleo romano è il vero e proprio simbolo di Centuripe. Oggi è conosciuto come il Castello di Corradino poiché si narra che proprio qui, nel 1268, trovò rifugio Corrado Capece del partito di Corradino, successore di Corrado IV, durante l’assedio delle truppe angione che ridussero al suolo il borgo.
L’edificio risale al periodo romano e all’epoca era un maestoso mausoleo funebre a forma di torre. Gode, inoltre, di una particolare posizione geografica: fu proprio da quassù che Garibaldi apprezzò il pregio paesaggistico del complesso imperiale nominando Centuripe “Il Balcone di Sicilia“.



Le Terme Romane di Centuripe
Imperdibili sono anche le Terme Romane, o almeno quel che rimane. 5 archi adagiati ai piedi della collina ma nei quali, ancora oggi, sono visibili delle pregevoli decorazioni pittoriche. La prima abside a destra era utilizzata come spogliatoio, mentra la seconda come bagno freddo. Nelle altre 3, invece, passava il canale di deflusso della piscina.
Si trovano in Contrada Bagni e sono un vero e proprio tesoro per gli amanti dell’archeologia. Tra le altre cose sono ancora visibili i resti di un antico ponte.



La Chiesa dell’Immacolata Concezione e gli altri edifici sacri
Se si visita Centuripe non può di certo mancare il giro delle sue chiese. La prima della lista deve essere il suo Duomo intitolato all’Immacolata Concezione. L’edificio si presenta con una facciata ottocentesca, un interno a tre navate con altrettante absidi, ma anche tante decorazioni barocche con stucchi siciliani.  Alle spalle di questo imponente luogo sacro si erge la scalinata di San Giuseppe che conduce all’oratorio del 1730.
Vale la pena fare un salto anche alla Chiesa del Crocifisso il cui campanile conserva il Tambuletto, un Cristo morto tenuto dentro una teca. All’interno della Chiesa di Sant’Agostino, invece, potrete ammirare Il dipinto della Madonna delle Grazie, venerata dagli abitanti di Centuripe.



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