Sicilia: Parco Archeologico di Himera

Seguici anche su:
Vai ai contenuti

Sicilia: Parco Archeologico di Himera

SicilyTourist.com La Guida di viaggi e turismo in Sicilia più completa
Pubblicato da Sicily Tourist in Palermo e Provincia · 10 Agosto 2021
Tags: siciliaturismoinsiciliaparcoarcheologicoinsicilia


HIMERA fondata nel 648 a.C. da Greci di origine calcidese e dorica ebbe rapido sviluppo edilizio e demografico, documentato dai grandi impianti urbanistici realizzati a partire dalla prima metà del VI sec. a.C. e dalla monumentalizzazione del santuario di Athena nella parte alta della polis. Un'epigrafe rinvenuta a Samo ricorda momenti di tensione con le popolazioni indigene-sicane dell'entroterra, dissidi che probabilmente costrinsero gli Imeresi, intorno alla metà del VI sec. a.C., a chiedere aiuto a Falaride, tiranno di Agrigento. Anche con i Punici delle vicine città di Palermo e Solunto il rapporto non fu sempre pacifico. Agli inizi del V sec. a.C. il tiranno Terillo, espulso dalla città con l'ausilio di Terone tiranno di Agrigento, rifugiatosi a Reggio, chiese aiuto ai Cartaginesi, che inviarono in Sicilia un forte esercito. Una coalizione di Greci di Sicilia affrontò vittoriosamente i Cartaginesi in un'epica battaglia, combattutasi sotto le mura di Himera nel 480 a.C., in seguito alla quale fu edificato nella città bassa il Tempio della Vittoria.



Negli anni successivi la città rimase sottoposta al controllo politico di Terone, che ne favorì il ripopolamento con genti doriche. Gli Imeresi riacquistarono ben presto l'indipendenza da Agrigento e non furono coinvolti in episodi rilevanti della storia dell'isola fino al 415 a.C., quando un contingente imerese prese parte alla battaglia dell'Assinaro, al fianco di Siracusa contro gli Ateniesi. E' alla fine del V secolo che si compie il destino di Himera: nel 409 a.C., nell'ambito di un ennesimo scontro con i Cartaginesi, la città viene distrutta. La popolazione subì una sorte varia: alcuni si dispersero nelle campagne, altri parteciparono con i Cartaginesi alla fondazione di Thermai Himeraiai (Termini Imerese); un piccolo gruppo continuò, probabilmente, a vivere nel sito della polis, come dimostrano i resti di abitazioni edificate sugli strati di distruzione della città. Himera vantò tra i suoi cittadini uomini illustri come il poeta lirico Stesicoro e diversi atleti vincitori dei giochi Olimpici.



Il sito fu abitato nelle successive Età, romana e medievale: una villa romana sorse nella parte più occidentale dell'abitato greco, mentre intorno alle rovine del tempio della Vittoria nel periodo Normano fu edificato un casale (Odesver).  L'abitato e le necropoli L'organizzazione della città è uno degli aspetti più interessanti del mondo coloniale greco, cui Himera fornisce un contributo rilevante. Poco sappiamo sulla prima fase di vita (metà VII-inizi VI sec. a.C.); nella prima metà del VI sec. a.C. furono progettati due diversi e distinti impianti urbanistici regolari, caratterizzati da strade ortogonali che scandivano gli isolati, orientati in senso Nord-Sud in pianura, nella città bassa, in senso Est-Ovest nell'abitato in collina, città alta. Uno spazio privilegiato era riservato ai santuari. Il più noto, il Temenos di Athena, occupa la parte nord-orientale della città alta, mentre nella città bassa un grande santuario comprendeva il Tempio della Vittoria. All'interno del tessuto urbano sorgevano, poi, piccoli santuari di quartiere. L'intera area urbana era difesa da una cinta muraria. Le necropoli erano dislocate lungo i principali percorsi in uscita. Ben conosciuta è la necropoli orientale, situata presso la spiaggia, ad Est del fiume Imera, in contrada Pestavecchia. Quella sud si trova in località Scacciapidocchi, presso la strada per l'entroterra; ad Ovest, infine, sono note due aree di necropoli: alle pendici del Piano del Tamburino e sulla Piana di Buonfornello.

Orari del parco archeologico di Himera
Da martedì a sabato dalle 9.30 alle 17.30
Domeniche e festivi dalle 9.30 alle 13.30
Chiuso il lunedì.
Biglietti di ingresso
Costo del biglietto: Intero €4 - Ridotto €2
Ingresso gratuito la prima domenica del mese e per i minori di 18 anni.
Si invita a verificare sul sito le altre categorie con accesso gratuito.

Guarda il Video realizzato nel 2012 dal Museo del Cinema di Siracusa



eXTReMe Tracker

Segnala Sicily Tourist ad un amico! Inserisci l'indirizzo e-mail:


I NOSTRI PARTNER UFFICIALI:
by SICILYTOURIST
Torna ai contenuti