Laghi e itinerari in Sicilia - LAGO DELLA SS TRINITA' DI DELIA , Castelvetrano. Trapani
Pubblicato da Sicily Tourist in Trapani e Provincia · 4 Settembre 2025
Tags: pescaturismo, sicilia, laghi, dove, pescare, in, sicilia
Tags: pescaturismo, sicilia, laghi, dove, pescare, in, sicilia
Nel territorio di Castelvetrano, in Provincia di Trapani, si trova il lago della Trinità, un suggestivo bacino artificiale della Sicilia. Questo specchio d'acqua ha origine nel periodo compreso tra il 1954 e il 1959, quando fu costruita una diga in terra per sbarrare il corso del fiume Arena, noto all'altezza dell'invaso come fiume Delia. Nato per fini irrigui, il lago serve le esigenze agricole dei comuni limitrofi, tra cui Campobello di Mazara e Mazara del Vallo. Tuttavia, l'assenza di opere di sistemazione a monte ha provocato un processo di interrimento, diminuendo la capacità del lago. Il Lago della Trinità, con la sua superficie di 2,13 chilometri quadrati e una profondità media di 9,5 metri, offre un habitat rigoglioso per diverse specie di flora e fauna, arricchendo così il patrimonio naturale della zona. Sebbene non si citino personaggi famosi legati alla sua realizzazione o monumenti specifici nelle sue vicinanze, il lago costituisce un elemento paesaggistico di rilievo per l'area circostante e rappresenta una risorsa vitale per l'agricoltura locale
Il lago Delia, sito di interesse naturalistico, è un bacino artificiale situato a pochi Km da Castelvetrano, ottenuto dallo sbarramento del fiume ARENA che in prossimità dell’invaso prende il nome di “Delia”.
Il lago artificiale “Trinità di Delia” è ottenuto dallo sbarramento, mediante una diga in terra, del fiume Arena che cambia nome proprio in corrispondenza dell’invaso, l’immissario è denominato fiume Delia. La diga è stata realizzata tra il 1954 e il 1959 e viene utilizzata a scopo irriguo dai territori dei comuni di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e Castelvetrano. Questo paesaggio è ancora più suggestivo se ammirato dall’alto, magari grazie all’ausilio del meraviglioso video che trovi in fondo a questa pagina.
Il luogo, di grande bellezza, offre un magnifico spettacolo: lungo le rive, grazie al rimboschimento effettuato, c’è una ricca vegetazione di ginestre, macchia mediterranea, pini, eucalipti e un’area verde attrezzata.
Notevole il valore dal punto di vista naturalistico: vi nidificano varie specie di uccelli e nel periodo delle migrazioni autunnali e primaverili, è possibile osservare il passaggio di centinaia di nibbi bruni, falchi pescatori, airone rosso ed il pollo sultano. Andando in esplorazione nell’entroterra si può ammirare la chiesetta della Trinità, proprietà dei nobili Saporito, che hanno le loro terre nel cuore del bosco, sulle rive del lago Delia. La chiesetta è un gioiellino cubico di architettura medievale che risale al XII secolo in stile arabo-normanno.
Sul lago è possibile effettuare pescaturismo con la pesca della Trota Fario ( Salmo Trutta). E' riconoscibile per la presenza di una piccola pinna dorsale in prossimità della coda. Il corpo è robusto e affusolato. La bocca è ampia , tipica del predatore ed è provvista di forti denti acuminati. Le squame sono rotonde e piccole. Il colore del corpo è grigio-verdastro sul dorso, argenteo sui fianchi e bianco-giallastro sul ventre. Sui lati del corpo sono presenti delle macchie di colore rosso più o meno intenso. La sua lunghezza è di 60-70 cm. Si ciba di insetti e vermi. E' stata introdotta nel bacino della diga Delia negli anni '80 per la pesca sportiva.
I riferimenti storici evocano passaggi d’entità umana interessanti. Oggi, la diga rimane un ampio prodotto passato, con eccellente vista dall’area attrezzata sita in Trinità. La sua posizione necessita quell’abbellimento visivo di cui, siam fieri e coscienti visitatori quotidiani.
Un compiacimento naturale che abbraccia percorsi interessanti verso piccoli boschetti, la zona Costiera o lungo l’impervia salita dell’ex strada della Montagna verso Grimesi e la sua fantastica torre.
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