Castelli Siciliani: Il Castello di Leucatia detto anche Castello dei Fantasmi

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Castelli Siciliani: Il Castello di Leucatia detto anche Castello dei Fantasmi

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Pubblicato da SicilyTourist in Catania e Provincia · 8 Novembre 2022
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Il Castello Leucatia oggi di proprietà del Comune, ha una storia relativamente recente, essendo stato edificato appena nel secolo scorso.
Il castello ha da poco compiuto un secolo ed è stato teatro dei più disparati eventi, ospitando anche diversi e cruciali momenti della storia moderna. La storia del castello s’è impregnata di leggenda e mistero sin dai primi anni. L’incendio del palazzo comunale di Catania nel 1944 distrusse i documenti originali, dunque il racconto divenne popolare, tramandato da padre in figlio, acquisendo maggiormente l’attuale status misterioso.
Per questo motivo il castello di Leucatia non è immune alle voci e alle leggende metropolitane, che lo descrivono come un luogo terrificante e misterioso. Si vocifera, infatti, che le sue stanze siano affollate di strane entità, che infesterebbero il maniero e le cui urla e lamenti risuonerebbero nella notte. Ebbene sì, si parla proprio di fantasmi.



Edificato nel quartiere Barriera del Bosco a Catania direttamente dalle macerie di un tempio pagano di colore bianco, non a caso infatti, il toponimo “Leucatia” deriva dal greco “Leucos”, ovvero bianco e catria. Il castello di Leucatia non può vantare secoli di storia e cultura. Non si tratta, infatti, di una fortezza medievale né, tantomeno, di un edificio rinascimentale o settecentesco. Fu fatto costruire “solo” nel 1911, voluto da un ricchissimo commerciante ebreo, il quale aveva intenzione di donarlo alla figlia come regalo per le sue nozze. L’origine ebrea del luogo è testimoniata dalle stelle a sei punte che si trovano lungo i merli dei torrioni del castello.




Nel corso della Seconda Guerra mondiale fu requisito rivestendo il ruolo di roccaforte antiaerea tedesca. Nel 1960 fu acquistato dal Comune di Catania, che nel 2001 l’ha trasformato nelle Biblioteca Centro Culturale “Rosario Livatino”.
Ma ciò che affascina di più di questo castello, così come tanti altri, è il fatto di essere legato ad una storia di leggende e fantasmi, che vede come protagonista Angelina Mioccio.
Giovane e bella, Angelina era la figlia prediletta di un ricco commerciante ebreo, elemento che si può evincere anche dalle stelle a sei punte che si trovano lungo i merli dei torrioni del Castello.



Il padre la promise in sposa ad un ricco avvocato, di trent’anni in più di lei, che Angelina non conosceva e che non voleva nemmeno sposare, anche perché innamorata del giovane Alfio. Il Castello, eretto nel 1911, fu proprio un regalo del padre per le sue nozze, ma la ragazza, per niente propensa a congiungersi con lo sposo designato,preferì sottrarsi al decisivo passo scagliandosi dalla torre del maniero riuscendo, così, a mettere in atto il gesto avventato del suicidio. Il corpo della giovane venne imbalsamato e vestito con quell’abito da sposa non voluto. Il Castello, non ancora ultimato, venne venduto e il corpo di Angelina fu traslato in una Cappella gentilizia del cimitero di via Acquicella.
Si narra che da allora iniziarono a verificarsi misteriose apparizioni, tanto che il Castello venne soprannominato come il “Castello dei Fantasmi”.
Forse in seguito a questo evento sconvolgente o perché la costruzione fu eretta su una necropoli preesistente, si è tramandata la credenza, tutt'oggi rimasta immutata, che il castello ospiti presenze inquietanti.



Molte furono le successive vicissitudini del Castello, il quale, dopo il tragico episodio,fu venduto per essere adibito a civile abitazione dal nuovo acquirente.
Purtroppo, date le insistenti voci di apparizioni misteriose, di lamenti e di urla che provenivano da quella originaria costruzione, il nuovo proprietario fu condizionato a tal punto che interruppe i lavori di ripristino già avviati.
Durante la seconda guerra mondiale tutte le ville del terreno circostante furono requisite dalle forze tedesche, così anche l'antica rocca subì lo stesso destino, diventando, addirittura, una sorte di roccaforte antiaerea. Ebbe, però, la fortuna di non subire i danneggiamenti toccati ad altri edifici vicini, cosicché la sua esistenza continuò tra alterne vicende fino ai nostri giorni, ovvero fino al 1960, anno in cui il Comune ne deliberò l'acquisto.
Il Comune, però, per più di mezzo secolo, non dimostrò particolare interesse di utilizzo, per cui nel corso degli anni divenne incontrollato rifugio di scapestrati e vagabondi.
All'inizio di questo millennio, finalmente, l'Amministrazione Comunale si è assunta la responsabilità della ristrutturazione, sicchè la struttura radicalmente rimessa a nuovo, è stata inaugurata nel 2001 destinandola a Biblioteca e Centro Culturale.

Guarda il Video del Castello Leucatia





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