Borghi di Sicilia: BORGO CASCINO Enna

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Borghi di Sicilia: BORGO CASCINO Enna

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Pubblicato da Sicily Tourist in Enna e Provincia · 19 Novembre 2022
Borgo Cascino si trova in una zona collinare a 414 metri sul livello del mare; dista circa 12km da Enna. L’edificazione risale al periodo fascista, quando il governo dell’epoca attua un ambizioso programma di ripopolamento, fulcro di una politica di rilancio delle campagne più disagiate, facente parte integrante della riforma agraria del vasto latifondo siciliano. Il terreno su cui sorge fu espropriato in quegli anni alle famiglie Greco, Militello e Lo Manto. L’architetto che curò il progetto fu il catanese Giuseppe Marletta, la cui intenzione era di fare di Borgo Cascino il centro civico di un futuro paese, in contrasto con le abitazioni rurali sparse per la campagna.



Il Borgo è oggi ancora abitato, contrariamente alla maggior parte degli altri borghi che nell’epoca odierna risultano abbandonati.
La struttura del sito è da un punto di vista urbanistico molto interessante, perchè rispecchia l’architettura tipica dell’epoca in cui fu costruito, rifacendosi ai canoni artistici che si ritrovano nella Roma imperiale. Presenta, infatti, una scenografica piazza centrale circondata da edifici con portici, una chiesa, una scuola rurale, un edificio postale, una torre civica.
Importante l’impatto visivo della chiesa che si staglia tra due avancorpi simmetrici situati all’ingresso del paese; il lato ovest è chiuso dall’edificio adibito a caserma dei carabinieri e ufficio postale; lungo il bordo est si trovano alcune case abitate dai residenti, circa 47 nel complesso.
Il luogo, veramente suggestivo e panoramico, scelto spesso come cornice per immortalare eventi importanti è stato in questi ultimi anni oggetto di interventi di ripristino ad opera del Comune.



La sua denominazione esatta è Borgo Antonino Cascino (medaglia d'oro alla memoria 15 settembre1917, comandante di divisione nella brigata Avellino-prima guerra mondiale- composta da soli siciliani) e l'edificazione risale al periodo fascista, quando il governo dell'epoca attua un ambizioso programma di ripopolamento, fulcro di una politica di rilancio delle campagne più disagiate, facente parte integrante della riforma agraria del vasto latifondo siciliano.
Il terreno su cui sorge fu espropriato in quegli anni alle famiglie Greco, Militello e Lo Manto. L'architetto che curò il progetto fu il catanese Giuseppe Marletta, la cui intenzione era di fare di Borgo Cascino il centro civico di un futuro paese, in contrasto con le abitazioni rurali sparse per la campagna, così come questa era la finalità delle altre fondazioni del periodo, quali Pergusa, Borgo Baccarato, Borgo Bonsignore, Borgo Lupo (per la maggior parte i borghi sono intitolati a uomini che spesero la loro vita per l'Italia) etc.
Interessante a questo proposito il lavoro di documentazione fotografica dei borghi rurali realizzati in Sicilia tra la fine del 1930 e i primi anni '50, a cura di Luca Raciti.



La struttura del sito è da un punto di vista urbanistico molto interessante, perchè rispecchia l'architettura tipica dell'epoca in cui fu costruito, rifacendosi ai canoni artistici che si ritrovano nella Roma imperiale; il Borgo presenta infatti una scenografica piazza centrale circondata da edifici con portici, una chiesa, una scuola rurale, un edificio postale, una torre civica.
Importante l'impatto visivo della chiesa che si staglia tra due avancorpi simmetrici situati all'ingresso del paese; il lato ovest è chiuso dall'edificio adibito a caserma dei carabinieri e ufficio postale; lungo il bordo est si trovano alcune case abitate dai residenti, circa 47 nel complesso.
Il luogo, veramente suggestivo e panoramico, è scelto spesso come cornice per immortalare eventi importanti.



La piazza di Borgo Cascino ha le dimensioni di un cortile: i rumori dei passi echeggiano al suo interno come avviene nei centri storici di fondazione medievale o nelle masserie fortificate.
Bisogna assolutamente ammirare le poche decine di abitanti del borgo che hanno contribuito al suo mantenimento e all'integrità del luogo contrariamente a quanto è successo in altri borghi, dove spesso è stata sconvolta l'estetica del paesaggio.

Guarda il Video del Borgo



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