Borghi Siciliani : Sutera (Caltanissetta)
Pubblicato da Sicily Tourist in Caltanissetta e Provincia · 22 Dicembre 2022
Sutera è uno dei borghi più suggestivi della Sicilia, grazie alla sua posizione arroccata: ecco tutto quello devi vedere di questo magico luogo.

Il borgo rappresenta una vera e propria miniera di testimonianze storiche preziose, risalenti ad epoche e culture differenti che fanno di Sutera un vero gioiello siciliano che regala bellezze architettoniche e paesaggistiche uniche e di tradizioni antiche e gustose, frutto della fiorente economica agricola del paese. Tra palazzi antichi e scenari da sogno, ci si può, infatti, lasciar conquistare dai sapori genuini delle mandorle, del miele, dell'olio d'oliva e dei formaggi locali in modo da rendere indimenticabile il vostro soggiorno a Sutera.

Chiamato “il balcone della Sicilia” per la sua estesissima vista, offre un panorama meraviglioso che va dall’Etna fino al golfo di Agrigento. Si tratta di un borgo medievale, inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, grazie alle sue caratteristiche peculiari che lo rendono un luogo turistico di importanza storica. Composto da tre quartieri, Rabato, Rabatello e Giardiniello, il borgo di Sutera dista dal mare una quarantina di chilometri e si trova sul percorso della Via Francigena.
Nel 1987 il regista statunitense Michael Cimino girò a Sutera parte del suo film "Il Siciliano", che narra la storia del bandito Salvatore Giuliano (interpretato da Christopher Lambert).

Storia di Sutera
Sebbene il centro storico testimoni con la sua pianta la struttura tipica dei borghi medievali, l’origine di Sutera è molto antica. Il quartiere Rabato avrebbe, infatti, origini arabe e risalirebbe all’860 d.C. Il nome stesso sarebbe di derivazione araba. Infatti in arabo rabad significa proprio “borgo”. La pianta di questo quartiere è tipicamente araba: qui si trovano viuzze molto strette che si snodano in incroci intricati. L’epoca storica a cui risalgono le case del luogo corrisponde a quella in cui nacquero i tipici dammusi: casette contadine su un solo piano all’interno della quale si trova un’unica stanza dotata di soppalco.

Al centro del quartiere nell’875 d.C. venne edificata una moschea: nel 1370 venne abbattuta e sostituita con la chiesa di Santa Maria Assunta. Il barone di Sutera provvide infatti a eliminare tutti i luoghi considerati pagani e a sostituirli con simboli della cristianità. Nel 1545 Santa Maria Assunta è stata ricostruita ed è diventata la Chiesa Madre, ancora presente oggi. A circa un chilometro dal centro di Sutera, sorge il sito archeologico di San Marco: qui oltre alla chiesetta scavata nella roccia con affreschi in stile bizantino, si trovano resti risalenti al paleolitico, a testimonianza dell’antichissima presenza umana in quest’area.
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