Borghi Siciliani: ISPICA (Ragusa)

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Borghi Siciliani: ISPICA (Ragusa)

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Pubblicato da Sicily Tourist in Ragusa e Provincia · 10 Luglio 2022
Ispica è un comune siciliano in provincia di Ragusa in Sicilia, situato esattamente sulla costa sud-orientale dell’isola il suo territorio include anche geograficamente il Parco Archeologico della Forza, e Cava Ispica una riserva naturali prossima che appartiene al Parco Nazionale degli Iblei. Ispica è una città tranquilla dove passare una bella vacanza immersi nella bellezza artistica e naturale. La vita notturna si svolge nelle vie del centro dove i vari locali fanno da cornice alle serate estive.



In provincia di Ragusa, Ispica rappresenta la parte più meridionale del territorio e segna il confine con la provincia di Siracusa. Il sito oggi conosciuto come Ispica risale al periodo paleocristiano, come si evince dai resti rupestri e dalle catacombe rinvenute nel territorio. Tanti e numerosi furono i signori che la possedettero come feudo e, assieme ad essa costruirono la sua storia. Il territorio più volte cambiò il nome. Seppur l’origine appare incerta, tuttavia, sembra che la radice del nome venga dal latino Hyspicaefundus. Hyspicae era il nome di un fiume: l’odierno torrente Cava d’Ispica. Comunque, fino al 1934 la città si chiamava Spaccaforno.



Ad Ispica sopravvivono tradizioni  molto antiche e legata alle vecchie tradizioni, le feste religiose in particolare assumono una particolare rilevanza grazie al fatto che sono presenti numerose confraternite in particolar modo quella della Santissima Annunziata e di Santa Maria Maggiore.
La Settimana Santa è molto importante ed estremamente sentita, ci sono processioni di tutti i tipi che coinvolgono l’intera popolazione; sono presenti inoltre anche altri tipi di feste quali sagre ed eventi folkloristici ricordiamo in particolar modo la “Carotispica” ovvero la festa dedicata alla carota novella prodotto principe della città, la Zagara e Rais una manifestazione culturale di scambio tra le popolazioni, la notte dei sapori con particolare riferimento ai prodotti enogastronomici locali e genuini altamente saporiti e il festival musicale della provincia di Ragusa stessa.



Nel 1960 nella città si girò il famoso film “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi e a questo seguirono altri film o serie televisive con attori estremamente importanti e degni di nota come Vittorio De Sica, Sophia Loren, e Richard Burton. Tra il 2005 e il 2008 si girarono anche alcune scene del noto Commissario Montalbano, nel 2007 la serie televisiva di Totò “il capo dei capi” sulla vita di Totò Riina e nel 2014 alcune scene di Ficarra e Picone di “Andiamo a quel paese”.

Il turismo in generale rappresenta un elemento davvero molto distintivo, oltre ad avere alcuni edifici storici e artistici che sono riconosciuti come patrimonio dell’umanità dell’ UNESCO tra le città-tardo barocche della Val di Noto, ha ottenuto con il tempo la Bandiera Blu come segno distintivo di località balneare con un mare limpido azzurro e cristallino estremamente pulito e curato.



COSA VEDERE A ISPICA
Nel 2020 anche per Ispica comincia l’iter di approvazione per entrare a far parte del sito UNESCO andando ad incrementare la lista delle città tardo barocche della Val di Noto, nel Sud-Est della Sicilia. La richiesta fatta all’Organizzazione internazionale ha una lunga storia: ben 18 anni di attesa. Ma finalmente, si spera che anche questa città potrà rendere onore alla bellezza architettonica presente nella provincia ragusana. Le cose da vedere a Ispica, sicuramente lasceranno a bocca aperta il viaggiatore.  
Chiese e Palazzi Storici
A Ispica la pietra calcarea bianca, tipica della zona, fa risplendere la bellezza delle opere architettoniche religiose e civili, entrambe con notevole interesse storico. Il tardo barocco e lo stile liberty qui, dominano con la loro bellezza.
Chiese d’interesse storico a Ispica
La Basilica e il Loggiato di Santa Maria Maggiore: Progettati entrambi dal famoso architetto Vincenzo Sinatra, il quale contribuì a rendere immortale il barocco nel Sud-Est della Sicilia. La Basilica di Santa Maria Maggiore è impreziosita esternamente da capitelli corinzi e il colore della pietra esalta l’aspetto sobrio della chiesa. Al suo interno c’è la classica struttura a tre navate.   Il Loggiato di Santa Maria Maggiore è noto anche con il nome di Loggiato del Sinatra. Si tratta di un porticato che immette nella piazza della chiesa, con una forma di semiellittica. Unico del suo genere in Sicilia, rende il luogo come sospeso tra terra e cielo, illuminato dal sole che riflette sulla pietra bianca. Il cinema e la televisione hanno più volte usato questa magnifica location come set, specialmente nella serie Tv del Commissario Montalbano.



Chiesa Madre di San Bartolomeo anche questa struttura religiosa fu costruita dopo il terremoto della Val di Noto. L’opera fu ultimata intorno alla fine del 1800, il suo interno è sempre costituito da tre navate sorrette da pilastri di ordine tuscanico. La facciata presenta una pregevole fusione degli stili neobarocco e neoclassico. Notevoli opere dell’arte religiosa si trovano all’interno della Chiesa Madre di S Bartolomeo.
Altre chiese d’interesse storico a Ispica:
Basilica della Santissima Annunziata
Chiesa Madonna del monte Carmelo
Convento e Chiesa di Santa Maria del Gesù e dei Minori Osservanti di San Francesco
Chiesa di San Giuseppe
Palazzi di interesse storico a Ispica
Palazzo Bruno di Belmonte: questa struttura è un esempio notevole dello stile liberty, realizzato nel 1906 dall’architetto palermitano Ernesto Basile, tra i più quotati in Europa a quei tempi. A causa dello scoppio della prima guerra mondiale i lavori della costruzione del palazzo furono bloccati. In seguito, per motivi familiari venne ultimato solo in parte. Dal 1978 è sede del municipio del comune di Ispica e vale proprio la pena visitarlo.  
Palazzo Bruno Modica: sobrio e imponente questo palazzo in stile vittoriano domina la piazza della SS. Annunziata. Costruito tra il 1835 e il 1845 è appartenuto ad una famiglia nobiliare. Anche questo palazzo è stato scelto dalla produzione de il Commissario Montalbano e da tanti altri set cinematografici. Il piano nobile è composto da 16 camere oltre al salone di rappresentanza e i servizi.
Altri palazzi d’interesse storico a Ispica:
Palazzo Bruno
Palazzo Latino
Palazzo Gambuzza
Palazzo Zuccaro
Resti archeologici
Ispica è un sito interessante dal punto di vista archeologico, paesaggistico e naturalistico. Tutto ruota attorno a una vallata, che qui è chiamata cava e risale all’era del bronzo, Cava d’Ispica, per l’appunto. Essa è la più grande della Sicilia Orientale, con i suoi 13 kilometri si estende tra i territori di Ispica, Modica e Rosolini. La cava, inoltre è attraversata da un torrente, il Pernamazzone che contribuisce alla sussistenza della flora, tipicamente mediterranea e, alla fauna del sito.



Cava d’Ispica
Unica nel suo genere, come concordano i massimi esperti, la Cava ha la forma tipica di una gola. Le sue pareti sono bucherellate per gli insediamenti dell’era preistorica e la conformazione ricorda quella delle strutture difensive. Ma qui è tutta opera della natura. Nella roccia si trovano sia abitazioni rupestri che catacombe risalenti all’era romana. Ma se la parte più adatta all’insediamento umano era nel territorio più a nord, nel comune di Modica, la parte più meridionale, quella in territorio ispicese, era adibita a fortezza difensiva. Proprio qui si nota l’intervento dell’uomo per fortificare la difesa del luogo. Questo territorio è intriso di storia secolare. Qui vissero i sicani, i siculi e fino al 1693 popolazioni cristiane. Inequivocabili deduzioni ricavate dalle rovine, dai graffiti e dagli affreschi di santi trovati nelle varie grotte, come indicano i resti delle chiese rupestri nel sito.
Sito Archeologico Parco Forza di Ispica
Con una strada scavata nella roccia si accede a quella che era la parte difensiva della Cava d’Ispica. All’interno si trovano i resti degli insediamenti del luogo. Notevole è la presenza di tombe, di grotte e i resti di alcune costruzioni crollate con il terremoto che colpì la Val di Noto nel 1693, come il palazzo Marchionale. Tra i resti degli insediamenti si possono visitare anche la Chiesa dell’Annunziata e alcune parti di edifici come scuderie e stalle. Questo luogo appare sospeso nel tempo. E come testimone del passato lontanissimo, annualmente, diventa la location ideale per ospitare uno dei presepi viventi più apprezzati della Sicilia. Purtroppo il sito al momento è chiuso al pubblico. Nonostante siano stati fatti i lavori di ristrutturazione per favorire l’accesso anche ai disabili, una caffetteria all’interno del sito, il sentiero luminoso per le visite notturne e tanto altro,  l’apertura è ancora bloccata dalla burocrazia.
Il cinema e i luoghi di Montalbano a Ispica
Ispica e le sue strade, le sue rocce, la sua pietra bianca, il suo loggiato baciato dal sole. Ma quante volte lo abbiamo visto in televisione o al cinema? Proprio qui tanti i ciak girati de Il Commissario Montalbano, sia riprese esterne alla Cava d’Ispica e nel Loggiato del Sinatra, che nei magnifici palazzi che impreziosiscono la città in stile tardo barocco e liberty. Ma in questa città hanno girato anche un'altra serie tv campione d’ascolti: Il Capo dei Capi con Claudio Gioè.  Così come il grande cinema dei fratelli Taviani con Kaos nel 1984 e Franco Battiato con il suo Perduto Amor. Sempre in questa città della Sicilia Orientale era ambientato Divorzio all’italiana con Marcello Mastroianni e Stefania Sandrelli. E come non citare Vittorio De Sica che usò il Loggiato del Sinatra per girare il suo ultimo film, nel 1974 Il Viaggio. Anche Ficarra e Picone con Andiamo a quel paese hanno girato delle scene qui.




LE SPIAGGE A ISPICA
Dodici chilometri di costa, di acqua cristallina, di sabbia finissima e di bellissimi scenari tra gli scogli. Questo è quello che ci riserva il nostro litorale, ma non solo! Quello che in molti non sanno è che questi luoghi sono ricchi anche di mito, storia e archeologia. Dal punto di vista del territorio, la caratteristica di questa parte della provincia di Ragusa è che la natura è incontaminata. Sulla costa s’incontrano distese di sabbia dove l’habitat naturale appare inviolato, il tutto contornato da acque cristalline, piccole e grandi falesie a strapiombo sul mare e sabbia finissima. La frazione marina più popolosa di Ispica è Santa Maria del Focallo, ma le spiagge di particolare bellezza sono più di una nel territorio ispicese. Pertanto, troviamo anche Marina di Marza, Punta Cirica e Porto Ulisse.
I lidi balneari sono sempre un punto di ritrovo nelle giornate estive, questo vale anche per i lidi di Ispica. Quindi, vediamo quali sono nel territorio ispicese i lidi attrezzati dove poter passare una giornata tra colazione, pranzo e aperitivo, potendo anche noleggiare ombrelloni, sdraio e pedalò.

Guarda il Video di Ispica







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