Cittadine Siciliane: AUGUSTA E IL SUO CASTELLO SVEVO (Siracusa)
Pubblicato da Sicily Tourist in Siracusa e Provincia · 26 Luglio 2022
Augusta deve il suo nome al suo grande passato di città imperiale, fondata nel XIV secolo da Federico II di Svevia, l’imperatore-intellettuale dell’Impero Germanico che amava più i meravigliosi paesaggi del sud Italia rispetto alla vita di corte tedesca. Situata sulla costa sud orientale della Sicilia, a pochi chilometri da Siracusa, Augusta è una splendida città portuale dove la storia fatta di una incredibile varietà di popoli e culture che hanno attraversato l’isola si è fusa alla perfezione con il paesaggio naturale.

Non Lontano dalle coste Siracusane, progettare un viaggio ad Augusta è l’ottima scelta per chi vuole saperne di più di una ridente ed ospitale della Sicilia orientale, impaziente di far conoscere la sua storia, il costume e le tradizioni che la caratterizzano. Il mare che lambisce Augusta è la componenete principale di un paesaggio straordinario. Il centro storico occupa una sorta di isola, ricavata con il taglio di un istmo nel XVI secolo, ancorata alla terraferma con un ponte di recente costruzione ed uno molto più antico, coetaneo alla fondazione della città, chiamato dagli abitanti Porta Spagnola. All’interno di Augusta, oltre ai due grandi porti, si riconoscono zone differenti che testimoniano i suoi diversi periodi storici, diversi gusti architettonici e diversi utilizzi che la città ha adottato nei secoli. Se state cercando un compromesso tra mare e cultura in Sicilia, le offerte viaggio ad Augusta sono quello che fa per voi.

La città nuova venne fondata nel 1232 a poca distanza dalle rovine di un’antica polis greca, Megara Hyblaea, e la sua storia è legata a doppio filo agli eventi che portarono dapprima gli angioini e poi gli aragonesi ed infine i Borbone a dominare la Sicilia. Dotata di due importanti porti e di una salina, Augusta visse per secoli nella ricchezza e prosperò sviluppando un rapporto di equilibrio con l’ambiente naturale e il mare. Una delle curiosità “urbanistiche” del centro cittadino venne eseguita nel corso del XVII secolo, quando si decise di tagliare artificialmente l’istmo che legava il cuore del centro urbano di Augusta trasformandolo di fatto in un isola.

Oggi Augusta è un centro turistico molto importante, secondo solo a Siracusa in zona, e offre la possibilità di entrare in contatto con la storia, la cultura, l’arte e la gastronomia siciliana in una delle sue espressioni più autentiche. In questa guida scopriremo le mete da non perdere e le attrazioni più interessanti in un viaggio ad Augusta, la città imperiale preferita da Federico II.
All’interno di Augusta, oltre ai due grandi porti, si riconoscono zone differenti che testimoniano diversi periodi storici, diversi gusti architettonici e diversi utilizzi nella vita della città. A sud c’è la zona più moderna, in buona parte residenziale, mentre a nord ci sono gli edifici più antichi, in un intrico di strade tipicamente medievale.
Bisogna tuttavia ammettere che le architetture locali non presentano grande spessore artistico: i monumenti più belli sono le strutture difensive del castello, risalente al XVII secolo, alcune chiese barocche e certi palazzi dalle linee Liberty.

Una volta entrati nel centro storico di Augusta il primo monumento che salta agli occhi è la cosiddetta Porta spagnola, la più spettacolare e imponente tra le porte di accesso alla città antica. Questa struttura difensiva, risalente al XVII secolo, fa parte della serie di interventi che interessarono la città durante la dominazione spagnola in Sicilia (dal 1412 al 1713), volti a migliorare la capacità di resistere agli assedi che i pirati turchi scatenavano frequentemente tra Quattro e Cinquecento contro le città costiere. Dal punto di vista artistico è interessante notare i due meravigliosi grifoni di marmo a tutto tondo che sorreggono la cornice sulla sommità della porta, testimonianza della grande abilità degli scalpellini e degli maestri intagliatori dell’epoca aragonese.
Il sud di Augusta predilige la parte moderna, in buona parte residenziale, mentre a nord ci sono gli edifici più antichi, in un intrico di strade tipicamente medievale. Anche se le architetture locali non presentano lo stesso spessore artistico delle principlai località italiane, i monumenti piû belli sono le strutture difensive del castello (del XVII secolo), alcune chiese barocche ed i palazzi dalle linee Liberty.

Per esplorare il centro si può partire proprio dal Castello Svevo, massiccio nella sua struttura ed a pianta quadrata, affascinante per le memorie di cui si fa portavoce. Originariamente doveva essere dotato di quattro torri quadrate sui vertici della fortificazione, con altre due torri poligonali nei lati, di cui oggi possiamo solo ammirarne una. Altre costruzioni difensive da non perdere sono il Forte Avalos, costruito dal vicerè d'Avalos per difendere l'entrata nel porto, munito di un posto di avvistamento e di una torre con faro, il Forte Garcia e il Forte Vittoria, tutti risalenti al 1500. Vale la pena di vedere anche la Porta Spagnola del 1681, con i suoi bastioni imponenti, testimonianza del trecentenario dominio spagnolo in Sicilia, tra il ‘400 ed il ‘700. La porta presenta alla sommità due grifoni rampanti, che sorreggono una cornice, sormontata dalla corona di Carlo II di Spagna. Nel riquadro delimitato dal Toson d'Oro è scolpito lo stemma del viceré D. Francesco Benavides, mentre sulla porta si trova una lapide che testimonia l'importanza strategica del porto di Augusta.
Tra gli edifici di culto più belli di Augusta c’è la chiesa madre, dedicata a Santa Maria Assunta, ricostruita sulle rovine di un edificio preesistente crollato durante il terremoto del 1693. L’interno a croce latina, suddiviso in tre navate con volta a botte, custodisce numerose opere d’arte di grande pregio, altari preziosi, la cappella del Sacramento e la cappella del Crocifisso, antichi confessionali di elegante fattura ed un organo probabilmente risalente al XVIII secolo. Le testimonianze storiche più antiche di Augusta sono però quelle archeologiche, raccolte ad esempio nell’interessante sito di Megara Hyblaea, all’interno del golfo su cui si affaccia la città.

I visitatori che hanno già visitato Augusta, la amano soprattutto per il paesaggio mediterraneo, per le sue calette selvagge e per le numerose spiaggette ospitali che costellano il litorale. Nei dintorni di Augusta, merita una visita la nota frazione di Agnone Bagni, incastonata nell’omonima baia, con un arenile esteso e un bel panorama che spazia sino alle pendici dell’Etna. Non è da meno neppure il borgo marittimo di Brucoli, che unisce scorci incontaminati e idilliaci e edifici storici di valore, come la fortificazione seicentesca realizzata per difendere il caricatore locale e il castello. Passeggiare lungo la battigia o sdraiarsi su una roccia calda, accarezzati dal sole, ammirare il borgo dalla baia ed immaginare lo scorrere dei secoli di queste coste che hanno molto da raccontare, è ancora più piacevole grazie al clima paradisiaco della regione. Il clima mediterraneo infatti, garantisce temperature gradevoli e molte ore di sole.
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