Borghi Medievali Siciliani: RANDAZZO , Catania
Pubblicato da Francesca Ur. per SicilyTourist in Catania e Provincia · 9 Aprile 2024
Alle pendici dell’Etna, versante Nord, in Provincia di Catania, come un gioiello antico incastonato tra le sue maestose creste, sorge il borgo medievale di Randazzo. Qui il tempo sembra essersi fermato conservando gelosamente le tracce di una storia millenaria che affonda le radici addirittura al VI secolo a.C., rendendolo così uno dei siti abitati più antichi della Sicilia.
La città fu per lungo tempo, grazie alla sua collocazione, porta d'accesso alla Sicilia. Il borgo era anche conosciuto come “la città delle 100 chiese” molte delle quali ancora esistenti. La cittadina, inoltre, sorge al centro di tre aree protette: il Parco dell'Etna patrimonio dell'Unesco; il Parco dei Nebrodi, l'area protetta più grande della Sicilia e il Parco Fluviale dell'Alcantara e si trova a 35 minuti di distanza dal mare e dalla splendida Taormina.

Simbolo del caratteristico borgo storico e medievale di Randazzo è il Palazzo Reale, o Casa Scala, costruito sotto gli ultimi re normanni, oggi soggiornano nobili tra i quali anche membri della corte Aragonese. Nel suggestivo borgo, innumerevoli sono gli edifici da visitare come la Basilica di Santa Maria, la Chiesa di San Nicola, la Chiesa di San Martino e altre minori. Da non perdere è anche la visita alla necropoli greca con rovine di costruzione che risalgono ai secoli V e VII a.C. Inoltre, si può anche visitare il Castello svevo che ospita il Museo Archeologico Vagliasinidi che vanta reperti molto interessanti e importanti a livello culturale.

Per gli amanti della cultura e dell’arte si può anche visitare il Museo civico delle Scienze Naturali con una collezione esemplare ornitologica Priolo, composta da 2250 elementi di uccelli italiani. Per gli amanti del teatro, da non perdere il Museo dell’Opera dei Pupi con grandi collezioni.
Per gli amanti del benessere, della natura e del relax, tante sono le proposte. Innanzitutto, da non perdere una visita al Parco Polivalente Sciarone, una visita alla Grotta del Gelo, il Parco dell’Etna, dove poter effettuare tante escursioni sul versante nord del vulcano, il Parco dei Nebrodi, dove vengono organizzate gite in bike, le Gole dell’Alcantara e il Bosco di Malabotta. Il borgo si trova tra tre aree protette e con un accesso preferenziale al parco dell’Etna, a 30 minuti al massimo dalle bellissime spiagge del messinese e parte del catanese.

A Randazzo non manca la possibilità di fare shopping, lungo le viuzze del centro ci sono alcune piccole botteghe e negozi che offrono la possibilità di poter acquistare le cose più svariate. Dai capi di abbigliamento agli oggetti e ai souvenir adatti a tutte le tasche e le esigenze. Se si è alla ricerca del lusso, le botteghe di Taormina non deluderanno.Il borgo Medievale di Randazzo, sito alle pendici dell’Etna, ha origini antichissime: si pensa che i primi insediamenti umani risalgano al VI secolo a.C. La città fu per lungo tempo, grazie alla sua collocazione, porta d'accesso alla Sicilia. Il borgo era anche conosciuto come “la città delle 100 chiese” molte delle quali ancora esistenti. La cittadina, inoltre, sorge al centro di tre aree protette: il Parco dell'Etna, patrimonio dell'Unesco; il Parco dei Nebrodi, l'area protetta più grande della Sicilia e il Parco Fluviale dell'Alcantara e si trova a 35 minuti di distanza dal mare e dalla splendida Taormina.

Una delle caratteristiche principali di Randazzo sono le sue strade e i suoi vicoli in pietra lavica, una vera e proprio perla ambientale e architettonica, incastonata in un paesaggio unico e particolare al tempo stesso, reso ancora più prezioso dalla presenza di tre aree protette: il Parco Regionale dell’Etna, il Parco del Nebrodi e il Parco fluviale dell’Alcantara.

Per lungo tempo, Randazzo ha svolto un ruolo cruciale come porta d’ingresso alla Sicilia, grazie alla sua posizione strategica per le rotte commerciali del tempo. Randazzo è riconosciuto inoltre il titolo di “Città delle 100 Chiese”, un’epitome della ricchezza culturale e religiosa che ha caratterizzato la sua storia. Molte di queste chiese, testimonianze viventi di un passato glorioso, ancora svettano nel panorama urbano, cullando segreti e leggende tra le loro antiche mura di pietra lavica.

Randazzo non è solo un museo a cielo aperto della sua stessa storia. È anche un’oasi di natura incontaminata, circondata da tre splendide aree protette. Il Parco dell’Etna, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, offre paesaggi vulcanici mozzafiato e avventure senza fine per gli amanti della natura e dell’escursionismo, il Parco dei Nebrodi, vasta e selvaggia riserva naturale, incanta con i suoi boschi rigogliosi e i panorami panoramici mozzafiato e il Parco Fluviale dell’Alcantara, un gioiello nascosto di gole scolpite nella roccia dal fiume che porta il suo nome.
Randazzo vanta una posizione privilegiata che lo colloca a soli 35 minuti di distanza dallo splendore del mare cristallino e dall’eleganza senza tempo di Taormina, offrendo così un’esperienza unica che fonde storia, cultura e natura in un armonioso connubio.
Come Arrivare
Randazzo è facilmente raggiungibile da Catania, Messina e Taormina attraverso l’autostrada, se si dispone di un mezzo proprio, che da una parte rappresenta anche il modo ideale per potersi spostare lungo l’intera area senza essere completamente dipendenti dai mezzi pubblici. Il modo ideale per visitare la città e il borgo in sé è a piedi per scoprire ogni angolo e scorcio suggestivo e mozzafiato. Se non si dispone di un mezzo proprio, la città è raggiungibile tramite treni, oppure con la compagnia di autobus, Interbus.