Meraviglie di Sicilia: LA SCALA DEI TURCHI

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Meraviglie di Sicilia: LA SCALA DEI TURCHI

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Pubblicato da Sicily Tourist in Agrigento e Provincia · 20 Aprile 2023
LA SCALA DEI TURCHI un gioiello bianco e azzurro in Sicilia. Capolavoro della natura a pochi chilometri dalla Valle dei Templi di Agrigento, la Scala dei Turchi è la falesia più famosa del Mediterraneo. Antico approdo di pirati e bucanieri, i suoi candidi gradoni scolpiti dal vento sono un richiamo irresistibile. La Scala dei Turchi è un'opera d'arte creata dal vento e dal mare: è la Scala dei Turchi ad Agrigento, uno spettacolare promontorio di colore bianco da vedere assolutamente.


La Scala dei Turchi è una parete rocciosa (falesia) che si erge a picco sul mare lungo la costa di Realmonte, vicino a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Si erge fra due spiagge di sabbia fine e dalla sommità si scorge tutta la costa agrigentina; è diventata nel tempo un'attrazione turistica sia per la singolarità della bianca scogliera, dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita grazie ai romanzi de il commissario Montalbano di Andrea Camilleri. La Scala è costituita di marna, una roccia sedimentaria di natura calcarea e argillosa. La Scala dei Turchi presenta una forma ondulata e irregolare, con linee non aspre bensì dolci e rotondeggianti. Il nome le deriva, oltre che dal particolare aspetto a gradoni, anche dalle passate incursioni di pirateria da parte dei saraceni, che trovavano riparo in questa zona meno battuta dai venti e quindi più sicura per l'approdo. Nell'agosto del 2007 è stata presentata all'UNESCO, da parte del comune di Realmonte, una richiesta ufficiale affinchè questo sito geologico, insieme alla villa romana, sia inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità.



La “Scala” è costituita di marna, una roccia sedimentaria di natura argillosa e calcarea, con un caratteristico colore bianco puro. E’ un sito geologicamente noto perché è possibile osservare le ciclicità legate alle variazione dei parametri orbitali: in particolare si possono ben correlare le variazioni di insolazione con cicli di mediamente 21.000 anni e le variazioni di eccentricità dell’orbita con cicli di mediamente 100.000 anni.



La Scala dei Turchi prende il nome dai pirati Saraceni, impropriamente chiamati Turchi dalle popolazioni locali (così erano chiamate per convenzione le genti Arabe), che nel ‘500 usavano approdare sulla particolare formazione rocciosa per saccheggiare i villaggi della costa come l’attuale Realmonte.
La parete fatta a gradoni, da cui appunto il nome “scala”, rendeva facile l’approdo dal mare per le azioni piratesche, in un punto riparato dai venti e probabilmente anche poco controllato.



Come arrivare
Per raggiungere la Scala dei Turchi dal sito archeologico della Valle dei Templi o dalla città di Agrigento occorre seguire la SS115 in direzione Porto Empedocle, poi via Nereo lungo la costa in direzione Zona Lidi per 2,4 km fino ai cartelli che segnalano Parcheggi o belvedere.
Venendo da Trapani, Erice e Selinunte seguire la SS115 fino a Realmonte e poi seguire l’indicazione Scala dei Turchi

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