Siti UNESCO a Palermo: PALAZZO REALE o PALAZZO DEI NORMANNI

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Siti UNESCO a Palermo: PALAZZO REALE o PALAZZO DEI NORMANNI

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Pubblicato da Sicily Tourist in Palermo e Provincia · 28 Gennaio 2024
Il Palazzo dei Normanni di Palermo, noto anche come Palazzo Reale, è uno dei monumenti più visitati della Sicilia. La sua storia è lunga e complessa: nelle fondamenta dell’attuale edificio emergono le stratificazioni dei primi insediamenti fortificati, risalenti all’VIII - V secolo a.C., di origine fenicio-punica. Cuore dell’itinerario arabo-normanno è il Palazzo Reale, monumento simbolo della ricchezza, del potere politico e della cultura del regno normanno.



Il Palazzo dei Normanni di Palermo è la più antica residenza reale d’Europa. Fu dimora dei sovrani del Regno di Sicilia, sede imperiale di Federico II e Corrado IV e dello storico Parlamento Siciliano. La sua storia, fatta di stratificazioni e mescolanze, riflette perfettamente il cosmopolitismo normanno, carico di poliglossia artistica e diversità.



Costruito intorno al X secolo dagli emiri arabi. Dai re normanni, che lo scelsero come residenza, fu concepito come una fortezza, ma anche come dimora di eccezionale sontuosità e raffinatezza.
Essi utilizzarono, per le proprie architetture, la padronanza tecnica delle maestranze musulmane facendo nascere così “l’arte araba-normanna”. L’insieme degli edifici che costituisce l’odierno Palazzo Reale è il risultato delle aggiunte eseguite tra il XVI e il XVII secolo, che hanno dato al complesso un aspetto unitario.

La sua storia è lunga e complessa: nelle fondamenta dell’attuale edificio emergono le stratificazioni dei primi insediamenti fortificati, risalenti all’VIII - V secolo a.C., di origine fenicio-punica. Si trovano tracce anche del popolo greco e di quello romano, che, 254 a. C., conquistò la roccaforte. La costruzione raggiunse il rango di “palazzo” con la conquista della fortificazione da parte degli Arabi, che imposero il loro dominio per quasi tre secoli, occupando la Sicilia e facendo di Palermo la loro capitale. Furono loro a edificare il Qasr (dimora degli emiri): la prima costruzione con funzioni di residenza reale.



IL PALAZZO DEI NORMANNI CON FEDERICO II E L’EPOCA SPAGNOLA
Questo periodo di splendore continuò con il regno di Federico II di Svevia: sotto di lui la corte rivestì un ruolo culturale di primo piano in Italia e in Europa. Le attività di governo, amministrative e di cancelleria furono mantenute nel palazzo, mentre quelle letterarie furono distaccate nel Palazzo della Favara, che diventò la sede della scuola poetica siciliana.
Dopo secoli di abbandono e decadenza, durante i moti dei Vespri Siciliani culminati nel 1282, il Palazzo dei Normanni divenne, nel 1555, residenza dei vicerè spagnoli. Fu così che le strutture militari vennero demolite per far posto a grandiosi cortili interni porticati e, nel 1616 venne rinnovata la facciata in stile rinascimentale. Durante l’epoca spagnola furono tantissime le aggiunte e le modifiche architettoniche del palazzo che si susseguirono.



DAL SETTECENTO FINO A OGGI: L’ODIERNO PALAZZO REALE DI PALERMO
Nel Settecento, sotto il dominio borbonico, ci furono diverse ristrutturazioni e miglioramenti, soprattutto di tutti gli appartamenti reali e delle strutture interne del complesso, mentre nell’Ottocento furono restaurati gli esterni in stile “arabo-normanno”, col risultato visibile ancora oggi.
Dopo l’Unità d’Italia, il Palazzo Reale divenne sede di varie accademie e, nel 1921, la proprietà fu acquistata dal governo. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel 1946, iniziarono i primi saggi archeologici per comprendere le varie stratificazioni storiche dell’edificio. Nel 1947, divenne la sede dell’Assemblea regionale siciliana e fu denominato Palazzo dei Normanni.
La fortezza, dal 3 luglio 2015, diventò uno dei siti UNESCO ed entrò a far parte del patrimonio dell’umanità. Attualmente i servizi turistici sono curati dalla Fondazione Federico II.



All’interno è possibile ammirare, oltre alla splendida Cappella Palatina, la Sala d’Ercole, costruita nel 1560 ed è così chiamata per la presenza di dipinti che rappresentano scene dell’eroe mitologico realizzate da Giuseppe Velasquez; la Sala del Duca di Montalto decorata da affreschi eseguiti da Pietro Novelli; la Sala dei Vicerè dove sono esposti ventuno ritratti di vicerè, presidenti e luogotenenti del regno; la Sala di Re Ruggero dove alle pareti e sulle volte sono stati collocati dei mosaici a motivi naturalistici su un fondo di tessere dorate; la Sala della Regina, in stile pompeiano con pitture eseguite da Giuseppe Patania etc.
La Torre Pisana ospita dal 1791 l’Osservatorio Astronomico. Dal 1946 il Palazzo dei Normanni è sede dell’Assemblea della Regione Sicilia e vi si riunisce il Parlamento Siciliano che si gloria di essere il più antico d’Europa, essendo stato istituito da re Ruggero nel 1140.






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