a Torre Capitana di Troina è il nucleo originario dell’antico castello medievale del borgo la cui origine delle strutture visibili è da far risalire al tempo della celebre conquista normanna, quando divenne la prima sede di potere del Conte Ruggero. Il Complesso museale della Torre Capitania è un’incantevole testimonianza della storia di Troina attraverso i secoli. Questo complesso architettonico, originariamente mastio della cittadella fortificata arabo-normanna, si è trasformato nel corso del tempo, assumendo diverse funzioni, tra cui quella di carcere mandamentale durante il periodo borbonico fino agli anni ’70 del secolo scorso. Oggi ospita ben quattro spazi espositivi.

Nonostante i siciliani e i turisti vadano matti per il mare, non mancano gli ambienti "montanari", ecco quindi che nella Sicilia centrale si estende la catena montuosa dei Monti Erei. Per la maggior parte, questa catena, fa parte del territorio della provincia di Enna e più precisamente della parte centrale e settentrionale. I Monti Erei sono un vero capolavoro offrono un panorama intatto della natura siciliana. I monti Erei sono un intreccio di storia, natura e arte tutti da godere

La Riserva Naturale Orientata Sambughetti-Campanito, è un angolo di Sicilia di straordinaria bellezza e unicità, che conta di 2358 Ha di superficie, la più estesa della Provincia di Enna, Il massiccio montuoso forma una dorsale parallela ai monti Nebrodi, che terminano con le alture poste attorno Mistretta e degradano leggermente verso l`area di Castel di Lucio e San Mauro Castelverde ove la catena si innalza nuovamente per formare le Madonie.

La Necropoli di Realmese si trova a ”Cozzo S. Giuseppe” (m 737 s.l.m.) a circa 3 km a NE di Calascibetta piccolo paese in provincia di Enna, ultimamente è stata all’attenzione del grande pubblico essendo stata inclusa nella 7a edizione del circuito di “Teatri di Pietra”. Il sito archeologico giace sul ripido fianco del monte, la Necropoli di Realmese dell’IX e VI secolo a.C. la seconda ”Necropoli Pantalicana” della Sicilia, è caratterizzata da 288 tombe a grotticella, aperte nella bianca rocca calcarea, l’utilizzo della Necropoli di Realmese copre un periodo esteso, suddiviso in due fasi principali: la prima di età protostorica (dal IX al VII secolo a.C.), la seconda di età arcaica (VII e VI secolo a.C.).

Un importante sito coincide con la guglia rocciosa posta all’estremità orientale dell’altura sulla quale sorge la città di Enna: il luogo è noto come Rocca di Cerere Le notizie storiche e le indagini archeologiche confermano che in quest’area era ubicato il più importante santuario dedicato a Demetra in epoca greca, e poi a Cerere in epoca romana.

Il Museo Archeologico di Enna fu inaugurato nel 1985 nel restaurato Palazzo Varisano. Non perdere l'opportunità di visitare il Museo Archeologico Regionale di Enna, dove potrai ammirare una vasta collezione di reperti che raccontano la storia della Sicilia dall'età preistorica fino al periodo romano.