Pensate a una canzone che vi ricordi l’estate. Fatto? Se avete iniziato a cantare Sapore di Sale, il celebre brano scritto da Gino Paoli, è perché anche voi non sapete resistere al richiamo del mare, della Sicilia e di Borgo San Gregorio, la località di pescatori che ha ispirato il cantautore italiano durante la stesura della canzone. Il mare di San Gregorio ha anche la particolarità di essere sempre calmo poiché viene protetto dalla baia e si ha la sensazione di fare il bagno in una vera e propria piscina naturale

L’isola di Panarea mette a disposizione diversi posti dove godere delle bellezze del mare eoliano. Tra gli angoli di paradiso presenti sull’isola, un posto di rilievo spetta a Cala Zimmari. Questa spiaggia si trova nella parte meridionale di Panarea, a poca distanza dal porto. I tempi di percorrenza si aggirano intorno alla ventina di minuti a piedi.

Mongiove è un piccolo borgo di pescatori, sito nel comune di Patti, sulla costa settentrionale della Sicilia, di fronte alle isole Eolie. Il paesino si trova ai piedi del monte Giove ( da cui il nome) e sotto Tindari. Nel periodo estivo si popola di turisti attratti dalle sue spiagge.

Malfa è uno dei tre comuni dell’isola di Salina, è il comune centrale e anche quello con il maggior numero di abitanti. Malfa è un luogo pittoresco, il cui paesaggio circostante è arricchito dai colori degli ulivi e dai grappoli delle viti da cui si ricava la dolcissima Malvasia.

Milazzo è una piccola cittadina della Sicilia nord orientale, considerata la porta d'ingresso alle Isole Eolie. Da qui, infatti, partono i diversi collegamenti via mare con il meraviglioso arcipelago. Se siete di passaggio per raggiungere le Eolie, vi consigliamo di godervi anche la città, tra la sua storia e le sue meravigliose spiagge.

Il Santuario della Madonna della Rocca o di S. Maria della Rocca, si trova sul ripido monte che sovrasta Taormina, sulla cui cima ci sono i ruderi di Castel Taormina, costruzione medievale risalente al periodo arabo-normanno (sec. XI-XII), e perciò chiamato anche “Castello Saraceno” e che al tempo dei Greci e dei Romani era l’Acropoli della città, ad una altitudine di 398 metri s.l.m.