Riposto sorge sul mar Ionio, sulla costa che va da Catania a Messina; è praticamente congiunta alla cittadina di Giarre, dove si trova la stazione ferroviaria. Possiede un grande e moderno porto turistico denominato "Marina di Riposto" o "Porto dell'Etna" per la sua posizione.

La zona è conosciuta anche come “il deserto di Sicilia” o “deserto dei calanchi” ed è uno spettacolo da visitare. Dal 2022 proprio in questi luoghi è stata installata la Big Bench n° 202, diventata attrazione turistica, ma anche simbolo dell’amore per la propria terra e del desiderio di valorizzazione questi luoghi spettacolari. I Calanchi del Cannizzola sono stati apprezzati da molti registi in questi anni e scelti per tante altre produzioni cinematografiche, questo perché si tratta di un territorio incontaminato e particolarmente suggestivo. La splendida scenografia naturale dei Calanchi del Cannizzola, in territorio di Centuripe, in provincia di Enna, diventa protagonista di un ambizioso progetto cinematografico, la nuova serie Netflix “Il Gattopardo“, The Leopard.

Triscina di Selinunte, località balneare sulla costa ovest della Sicilia, in provincia di Trapani, frazione del Comune di Castelvetrano. Direttamente sul mare, è il posto ideale per le tue vacanze in Sicilia ed in posizione strategica per visitare i luoghi più belli della parte occidentale dell'isola.

Il Parco Archeologico Naturalistico di Cava Porcaro è sito nel meraviglioso scenario dei Monti Iblei, tra profondi avvallamenti e ripidi pendii. Il Parco della superficie di circa 27 ettari, è compreso tra i due Torrenti Cucca e Porcaro a un’altitudine tra i 300 e i 400 mt sul livello del mare.

I Monti Sicani occupano il settore centro-meridionale della Sicilia, a cavallo tra le provincie di Palermo e Agrigento. Un territorio dalla storia millenari che custodisce quattro riserve naturali orientate e paesaggi dominati da cime prevalentemente tondeggianti alternate ad ampie valli occupate da pascoli e coltivi.

Una decina di chilometri a sud di Siracusa, lungo la costa bassa e frastagliata, si apre il porto-canale di Ognina, un’insenatura bislunga di antichissima formazione fluviale da sempre impiegata come approdo. Di fronte alla sua stretta imboccatura giace, ergendosi timidamente dal mare, un isolotto che custodisce nei suoi esigui sedimenti tracce importantissime della presenza dell’uomo, riferibili a quando lo scoglio era un tutt’uno con la terraferma.