Caccamo, città d’arte e cultura in provincia di Palermo, ospita uno splendido Castello ammirato da migliaia di turisti per la sua maestosità e bellezza riconquistata.
L'isola di Salina è senza dubbio il perfetto connubio tra le due identità eoliane: quella mondana e sociale voluta dall’attività umana, e quella sincera e selvaggia che ci si aspetta da un arcipelago come le Eolie. Oltre ai borghi di Leni, Malfa, Santa Marina Salina, Pollara, Lingua e Rinella, il dolce saliscendi che dai vulcani conduce alle bellissime e incontaminate spiagge rende Salina la meta ideale per chi vuole vivere al massimo l’esperienza delle Eolie.
Borgo dal cuore medievale, che pulsa in particolar modo nel quartiere di Sant’Antonio, è scandito da ripide stradine e reperti bizantini e normanni che ricordano il periodo dell’occupazione. Risale al 1092 la prima denominazione di Castrileonis, in un documento di Ruggero I. Il toponimo significa “castello grande”: il suffisso accrescitivo aggiunto al latino medievale castellum indica regalità, come appare anche nello stemma comunale, che comprende un castello e due leoni accovacciati. Dal 1151 al 1236 il luogo figura nei diplomi come Castellio.